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Pietro Longhi, Il Ridotto (dettaglio)

Benvenuti al blog del corso “The Many Faces of Casanova” (inverno-primavera 2009) dove ogni settimana per tre mesi commenteremo episodi dalla Histoire de ma vie di Giacomo Casanova e discuteremo altri aspetti dell’ opera e della fortuna di Casanova come protagonista e personaggio di romanzi, films e opere teatrali. Ogni settimana vi proporrò una frase o una scena da commentare e vi invito a fare lo stesso, proponendo una citazione o una scena dall’autobiografia di Casanova con un breve commento iniziale. Per farci la mano, cominciamo da questa immagine di Pietro Longhi che abbiamo visto in classe. Cosa notate?

Published in: on 2 febbraio 2009 at 1:56 PM  Comments (4)  

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4 commentiLascia un commento

  1. Questa immagine di Pietro Longhi dimostra la presenza della maschera a Venezia nel Settecento. La figura con la maschera simboleggia Casanova e l’idea di nascondersi nella societa’. Secondo me la maschera e’ un modo per far diventare la vita un gioco. Come dice l’articolo, “Casanova e’ un figlio del teatro: gli piacerebbe che la vita fosse un banale gioco” (18). La domanda e’ perche’ lui vuole che la vita sia un gioco? Penso che la maschera e l’idea della vita come gioco sia per Casanova un modo di proteggere se stesso dalla realta’ di vita, specialmente dall’ amore. Pensate che Casanova usi la maschera per fuggire la realta’ o invece la maschera è solamente una parte della cultura di Venezia nel Settecento?

  2. Nel capitolo 7 il tema della maschera appare di nuovo con le donne di Constantinopoli, che non si lasciano vedere in volto. Quando Casanova conosce la moglie di Yusuf, può vedere le sue gambe, e molto del suo corpo, ma non la sua faccia, ma la faccia è l’unica cosa che lui vuole vedere. Questo è interessante per me perché, come nel caso di Bellino, significa che Casanova vuole quello che non ha, vuole controllo, e anche è incantato dalle cose misteriose.

  3. Un altro esempio dell’idea della maschera nel capitolo 7 e’ quello della Veneziana con cui Casanova ha ballato la furlana. E allo stesso modo, la moglie di Yusuf, questo “corpo senza una faccia”, crea un grande desiderio in Casanova per scoprire la sua identita’. E’ interessante per me perche’ sembra che le donne con identita’ nascoste siano piu’ affascinanti per Casanova che altre donne. Penso che la ragione per la “necessità'” di Casanova di smascherare queste donne sia duplice. La prima e’ quello di cui Andrea ha scritto–Casanova deve avere il controllo di una situazione, e quindi deve smascherare la donna per realizzare questo controllo. La seconda e’ che Casanova non sa cosa vuole in una donna. Per questa ragione si convince che questa “donna nascosta” è un oggetto di perfezione, a differenza dalle donne le cui identita’ Casanova conosce. Diventa ossessionato con lei perche’ e’ una distrazione dal fatto che non sa cosa vuole in una donna, ed è più facile a fare questo che determinare i suoi desideri veri.

  4. Grazie per questo bel blog su Casanova.
    Sono un cantante lirico e compositore, ho scritto un’ aria dedicata alla fuga dai piombi, credo sia interessante per chi ama Casanova, la potete ascoltare su youtube su:
    press lovera
    la fuga di Casanova
    un cordiale saluto
    Roberto Lovèra


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